2018 “San Giovanni della Sala” – Castello della Sala Antinori Orvieto Classico Superiore – Relais La Tenuta del Gallo
L’Orvieto Classico Superiore San Giovanni della Sala Cantina Castello della Sala Antinori nasce nel 1990, ma soltanto sette anni dopo ottiene la denominazione di Orvieto DOC Classico Superiore. Questo vino viene prodotto con uve quali il Grechetto, il Procanico, il Pinot Bianco e il Viognier che vengono raccolte a mano nel mese di Settembre. Come succede per altri vini, la fermentazione delle uve avviene in maniera separata per ciascuna varietà. In seguito i vini affineranno sui propri lieviti per alcuni mesi, e solo dopo, si potrà assemblarli e imbottigliarli per dar vita al San Giovanni della Sala Cantina Castello della Sala Antinori. Parliamo, brevemente, delle quattro varietà di uve che compongono questo vino.
Grechetto
Il vitigno Grechetto è presente nell’Italia centrale e particolarmente in Umbria. La sua origine è probabilmente greca come il nome stesso esprime. Attualmente è diffuso nelle zone di Todi e Orvieto, dove viene considerata un uva autoctona. Il grappolo del Grechetto è di dimensioni medie con una forma piramidale. Il suo acino è medio piccolo con buccia consistente e sottile di colore giallo verdognolo. Unito ad altri vitigni, il Grechetto è in grado di formare un ottimo classico bianco italiano, ampliando la profondità e l’aromaticità.
Procanico
Il Procanico è un vitigno mediamente tardivo, uno dei più antichi dell’Etruria. Considerato tra i più importanti presenti in Italia, è in grado di adattarsi molto bene all’ambiente, di resistere alle elevate temperature e alla siccità. Un vitigno ormai raro, prodotto da poche aziende per lo più toscane, umbre e laziali. Il Procanico è un vino molto aromatico con sentori vegetali e aromi balsamici.
Pinot Bianco
Il Pinot Bianco deriva dalla mutazione del Pinot Grigio, per lungo tempo confuso con lo Chardonnay. In Italia si è arrivati alla definizione del nome attuale solo da pochi anni. Di origini germaniche, è possibile trovare i suoi vigneti in Friuli, Lombardia, Trentino e Toscana: regioni adatte alla sua coltivazione per le rese basse che permettono di ottenere un vino bianco molto strutturato.
Viognier
Vitigno a bacca bianca coltivato originariamente solo nelle vigne selvatiche della regione del Rodano. Il disastro della fillossera e della Grande Guerra annientò quasi completamente questa varietà, ma negli anni settanta la ricerca da parte di consumatori internazionali di vini bianchi secchi, ha spinto diversi produttori a ricostruirne i vigneti e a oggi, questa varietà di vitigno si è diffusa in tutto il mondo. Una volta ottenuto, il vino apparirà di un colore paglierino luminoso, un intenso profumo di fiori mentre al palato risulterà un gusto caldo, rotondo, con una freschezza media.
L’unione di queste quattro uve permette alla cantina Castello della Sala Antinori di produrre il San Giovanni della Sala. Un vino di grande equilibrio, con una personalità elegante e delicata. Presenta un colore giallo scarico, con riflessi verdi. Al naso sprigiona profumi floreali con note calde che ricordando agrumi, pesca e ananas. Al gusto risulta strutturato e armonico. Un vino sapido, minerale, ma allo stesso tempo morbido con un finale persistente. Parliamo quindi di un vino in grado di esaltare al massimo le caratteristiche dello splendido territorio di provenienza. Diversi sono i riconoscimenti ottenuti dal San Giovanni della Sala nel 2018.
Infatti, ottiene Due Stelle Rosse Veronelli e 88/100 da Wine Spector per l’annata del 2018 e nello stesso anno 89/100 da Extra Wine.
Che cosa propone il ristorante del Relais la Tenuta del Gallo in abbinamento a San Giovanni della Sala 2018
Consigliamo di servire questo ottimo vino alla temperatura di 10-12°C. Il miglior bicchiere per questo vino è un calice ad apertura media ideale per un bianco come il San Giovanni della Sala dal gusto leggero e di media struttura, che non necessita di ossigenazione per sprigionare i suoi aromi.
Lo chef e il Sommelier di Relais la Tenuta del Gallo consigliano in abbinamento al San Giovanni della Sala i Tagliolini al Tartufo di Macchie.
Veniteci a trovare per provare la nostra cucina abbinata con i migliori vini umbri.